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E riviste,
potremmo aggiungere, perché la fotografia di moda acquista
un suo mercato e una sua specificità con la nascita dei
giornali e delle riviste illustrate, per poi diffondersi attraverso
gli altri canali della pubblicità: spot, manifesti, presentazioni
di collezioni.
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Una
copertina di Vogue
con una foto di Horst P. Horst |
Le prime riviste di moda nacquero in America e furono Harper's
Bazaar, fondata nel 1867, e Vogue,
fondata nel 1892, che inizialmente utilizzava i disegni di Christian
Berard and Georges Lepade
e fu anche la prima a lanciare grandi fotografi.
Nel primo decennio del secolo lavorò per Vogue anche il barone
Adolphe de Meyer, che viene considerato
il primo fotografo di moda.
Non esisteva però una vera linea di demarcazione: i fotografi
che lavoravano per la moda facevano anche ritratti o reportages. Ancora
oggi moda e pubblicità confinano spesso l'una con l'altra e
molti dei grandi fotografi di tutti i tempi si sono dedicati, magari
temporaneamente o per caso, alla moda.
In
questo sito potete vedere una bella collezione di illustrazioni della
fine del XIX secolo tratte da Harper's
Bazar.
E qui potete confrontarli con quello che produceva la fotografia
di moda negli stessi anni.
Una
prospettiva storica
Un sito in inglese di Anita Hunter, redattrice di moda, che raccoglie
alcuni articoli illustrati con foto famose.
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